Generi musicali e preferenze

Generi, sottogeneri, la storia in breve partendo dal Funk

Come in gran parte della musica afroamericana, anche nel funk si ritrovano marcati e incalzanti incastri ritmici suonati dai vari strumenti. Il funk usa gli stessi accordi estesi utilizzati nel bebop jazz, come accordi minori con l’aggiunta degli intervalli di settima e undicesima o accordi dominanti con l’aggiunta dell’intervallo di nona alterato.

Il termine è stato coniato negli Stati Uniti negli anni sessanta, per indicare caratteristiche ritmiche e sonore presenti in diversi ambiti musicali. Inizialmente il termine fu usato nel jazz per indicare un approccio musicale rude e libero da sofisticazioni, con riff ripetitivi e con un ritmo incalzante. In seguito l’aggettivo funky fu utilizzato sempre più anche in altri ambiti musicali come il soul e il R&B.


Originariamente, l’R&B era una versione ritmata del blues, suonato per la stragrande maggioranza da afroamericani e fortemente influenzato anche da boogie e gospel. Successivamente venne assimilato dai bianchi e ispirò così il rock and roll. È comunque difficile stabilire una netta separazione tra i due generi, se non prima della contaminazione soul e della nascita del cosiddetto R&B moderno.

Negli anni sessanta il rhythm and blues passò di moda per essere rimpiazzato da altre espressioni musicali (come ad esempio il soul). È tuttavia ritornato in auge da prima con il contemporary R&B a partire dagli anni ottanta e poi con l’alternative R&B nel 2010


La musica soul fu il risultato dell’urbanizzazione e commercializzazione del rhythm and blues negli anni sessanta. Il termine emerse per definire una serie di generi basati sullo stile R&B. Dai gruppi orecchiabili e melodici sotto la Motown Records, alle band guidate dai fiati della Stax/Volt Records, esistevano molte varianti all’interno della musica soul[1]. Durante la prima parte degli anni sessanta, il soul rimase strettamente legato alle radici del R&B. Tuttavia, in seguito i musicisti spinsero la musica in direzioni differenti; spesso, diverse regioni dell’America davano alla luce diversi tipi di soul. Nei centri urbani come New York, Filadelfia, e Chicago, la musica era concentrata sugli interventi vocali e produzioni molto morbide e melodiche. (Fonte wikipedia)